Charlie Brown
"Solo gli imbecilli non hanno dubbi"
"Ne sei sicuro ?"
"Non ho alcun dubbio!"
(Luciano De Crescenzo)
Chi ha detto che giocare con le parole non sia anch’essa una forma di comunicazione? L’uso che se ne fa della parola, componendo e scomponendola, modificando e dandole un senso diverso a seconda del contesto, è quello che possiamo definire la chiave dell’enigmistica.
Il saggio di Michele Miccoli è un’analisi effettuata sull’uso di essa e non solo, ma anche sui segni grafici – immagini, segni, linee – che aiutano a decodificare il messaggio che si vuol lanciare e la sua interpretazione. continua a leggere
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Mirella, Filippo, Natascia, Francesco, Patrizia, Nicola e Mirco. Sono questi i sette protagonisti di Cuori di nebbia di Licia Giaquinto, un libro che sonda nei vizi e nelle ossessioni di ogni uomo o donna sulla terra.
Sette personaggi come i sette vizi capitali, i sette pianeti dell’astronomia antica, i sette chakra, i sette giorni della settimana e le sette proverbiali vite di un gatto. La lista potrebbe dilungarsi all’infinito, fatto sta che c’è una relazione tra il significato simbolico del numero sette e gli aspetti caratteriali dei protagonisti, ognuno alle prese con il suo lato oscuro.
Filippo va a prostitute, continua a leggere
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"Io l'aggio ditto:
sta' senza paura,
pe' te,
ce stongo io cca' ".
(tratto da: Bambenella 'e ngopp' 'e Quartieri di Raffaele Viviani, testo del 1905)
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«La bellezza è verità, la verità è bellezza. Solo questo sapete sulla terra».
È così che ha inizio Il Ballo (tratto dall’omonimo romanzo di Irène Némirovsky), pièce teatrale riletta e reinterpretata da Sonia Bergamasco al Teatro Vascello, per la regia della stessa attrice che ne ha curato anche la drammaturgia.
Il palcoscenico è allestito di specchi, poco distante dal centro c’è un divanetto che accoglie la Bergamasco, pronta a calarsi nei panni dei cinque personaggi della vicenda.
Fulcro del racconto è il rapporto tormentato tra madre e figlia, Rosine e Antoinette. La prima è una ex segretaria e moglie di Alfred Kampf, un banchiere arricchitosi grazie ad una fortunata speculazione in Borsa, nonché padre di Antoinette. continua a leggere