Charlie Brown
"Solo gli imbecilli non hanno dubbi"
"Ne sei sicuro ?"
"Non ho alcun dubbio!"
(Luciano De Crescenzo)
"No, non è la testa. È il cuore.
Ho perso il cuore per te."
(Charlie)
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Uno strano accidente. Più che strano, curioso.
Curioso è l’allestimento della scenografia, curiosi gli interpreti. Curioso è vedere uno spettacolo dove ad assistere alla messa in scena troviamo sul palco altrettanti spettatori.
Questi gli ingredienti di “Un curioso accidente”, commedia di Carlo Goldoni che Gabriele Lavia, regista e protagonista di questo allestimento, definisce “un autentico, delicato capolavoro”.
Corre l’anno 1760, in cui in Europa si combatte la guerra dei 7 anni. Da una parte c’è il Regno di Inghilterra, dall’altra il Regno di Francia. “In mezzo” l’Olanda che, tra le 2 coalizioni resta a guardare e a fare affari con la guerra. continua a leggere
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Esiste un modo giusto di amare? L’invenzione di noi due, pellicola diretta da Corrado Ceron dall’omonimo romanzo di Matteo Bussola, pone al centro della storia questo interrogativo. Perché una relazione finisce? Perché una ne comincia?
Milo (Lino Guanciale) e Nadia (Silvia D’Amico) “si conoscono” a scuola attraverso messaggi e mezze frasi vergate sui banchi delle aule. È un incontro letterario, che non ha nulla di fisico. Sul finire dell’anno scolastico, Milo scrive il suo numero di telefono affinché Nadia possa contattarlo; succede tuttavia che il bidello, rassettando le aule, cancelli i messaggi dei due ragazzi. Milo e Nadia si ritroveranno più in là con gli anni per caso, a una festa; con l’ausilio delle frasi utilizzate all’epoca sui banchi, infilate nei discorsi che si scambiano durante il buffet... continua a leggere
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