Charlie Brown
"Solo gli imbecilli non hanno dubbi"
"Ne sei sicuro ?"
"Non ho alcun dubbio!"
(Luciano De Crescenzo)
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Si chiama Lo stato delle cose, anche se Massimiliano Bruno preferisce definirlo “Lo Stato delle cose” con la s maiuscola. “Stato” come insieme di persone, di storie, di vita.
Difatti sarebbe stato meglio definirlo “Lo Stato delle persone” o, semplicemente, “Lo Stato” per le vicissitudini raccontate da eccellenti interpreti. continua a leggere
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C’è qualcosa di inspiegabile nella rappresentazione di Anna dei miracoli.
Il dramma teatrale di William Gibson è l’opera a cui si ispirò la pellicola di Arthur Penn del 1962 con due formidabili attrici, Anne Bancroft e Patty Duke. Rispettivamente nei ruoli di Miss Anne Sullivan ed Helen Keller.
La storia racconta la disabilità di quei soggetti che, proprio per i loro handicap, vengono bollati dalla società come “soggetti fragili” o “deboli”.
Lo spettacolo teatrale portato in scena da Emanuela Giordano – è sua la regia nonché l’adattamento – andato in scena al Teatro Parioli non si discosta dal testo originale. continua a leggere
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Bisogna scrivere per impressionare qualcuno, scriveva Kurt Vonnegut. E Nicole, Mimì, Veli, Michele e Arianna sono persone che impressionano, che restano.
Sono loro i cinque personaggi che animano il romanzo di Andrea Donaera, Io sono la bestia (NN Editore, anno 2019, pp.240, euro 16,00), che sviluppano e alimentano la bestia che dà il titolo al libro.
Sì, la bestia. Quella che inconsciamente è sopita dentro ogni essere umano, quella che si crede sia insita solo in persone malvagie, assassini o corrotti… in una parola sola, delinquenti. continua a leggere
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Diabolik, chi sei? è l’albo numero 107 pubblicato dalla Astorina nel marzo del 1968 sulla spinta dei fan curiosi di scoprire qualcosa in più riguardo alle origini del loro beniamino.
Viste le numerose richieste piovute in redazione, le sorelle milanesi decisero di accontentare i loro lettori raccontando in un albo apposito e (quello che secondo loro fu considerato) esaustivo i natali de Il Re del Terrore.
Senza troppo soffermarci sulla trama - gli appassionati di Diabolik sanno vita, morte, omicidi e furti del criminale; senza contare che lo spettatore/target della pellicola può essere solo un fan di Diabolik e quindi conosce tutte le storie del fantomatico ladro di Clerville - una prima e forse unica domanda da porsi è: qual è lo scopo della storia, far conoscere le origini del Re del Terrore? continua a leggere
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