Charlie Brown
"Solo gli imbecilli non hanno dubbi"
"Ne sei sicuro ?"
"Non ho alcun dubbio!"
(Luciano De Crescenzo)
C’è un male di esistere che accomuna i cinque Atti Unici della Rassegna Pirandelliana, un male di vivere che scalpita dentro ogni personaggio e fa sentire il suo dolore sul palcoscenico allestito nel cortile della basilica dei Santi Alessio e Bonifacio all’Aventino. Gli Atti Unici, scelti dal regista Marcello Amici, ovvero L’altro figlio, Male di luna, Notte (questi ultimi due rappresentati per la prima volta a teatro con Pirandelliana), L’uomo dal fiore in bocca, All’Uscita, presi singolarmente narrano vicende drammatiche, per certi aspetti anche grottesche; si sorride poco dove più che sorridere si pensa.
I dialoghi sono un ruscello di pensieri, sillogismi, fantasticherie, immaginazioni, quasi dei vaneggiamenti ma dentro c’è tutto un mondo. Uno spaccato di vita comune che rappresenta la Sicilia degli anni ’20 ma anche profondamente attuale. I temi trattati sono la morte (L’Uomo dal fiore in bocca e All’Uscita), lo stupro (L’altro figlio), la paura di ciò che non conosciamo o dell’altro (Male di luna), il ricordo, il passato e il presente (Notte). continua a leggere