Charlie Brown

"Solo gli imbecilli non hanno dubbi"
"Ne sei sicuro ?"
"Non ho alcun dubbio!"
(Luciano De Crescenzo)


La guerra dei Roses, non solo spettatori ma complici


E guerra sia.
Perché è di guerra che si nutrono i corpi, le anime perdute, i pensieri, le azioni. Come ci si arriva ad odiarsi non è ancora dato saperlo, perché quasi sempre l’odio altro non è che il frutto di un grande amore.
Nella storia di Jonathan e Barbara Rose si assiste alla fine di questa grandezza, come scrive nelle note di regia Filippo Dini che cura e dirige il capolavoro di Warren Adler, divenuto nel 1989 un successo cinematografico, La guerra dei Roses, in scena in questi giorni al Teatro Eliseo.

Dini resta fedele alla pellicola, riservandosi piccole licenze registiche tese a sprigionare tutta la potenza emotiva racchiusa in questo testo. continua a leggere

Autrice : Carla Iannacone | Categoria : Recensioni